Molti carpisti vanno matti per i pastoncini ed è comprensibile data la meravigliosa abbondanza di scelta in questo variegato mondo d’ingredienti ornitologici.
Si spazia dai dolci pastoni con miele e frutta, ai complessi composti umidi dedicati agli uccelli insettivori; praticamente le possibilità di sperimentare sono infinite!
La naturale evoluzione del boilie mix (50/50) permette, ritarando gli ingredienti con l’aggiunta di un quinto elemento, di creare un bird food mix “leggero”, caratteristica questa che distingue le miscele che contengono meno del 30% di pastoncini ornitologici.
Dividendo in cinque parti risulta:
- 200 grammi di farina di soia grassa tostata
- 200 grammi di farina di mais fumetto
- 200 grammi di farina di semola rimacinata
- 200 grammi di latte intero in polvere
- 200 grammi di pastoncino a scelta (oppure combo di più prodotti)
Anche in questo caso una base di pratica e semplice realizzazione che ci permette di variare l’elemento caratteristico, cambiando granulometria, gusto e azione al risultato finale.
I pastoni più gettonati da sempre sono gli Haiths britannici che rappresentano la prima scelta della maggior parte delle aziende.
Nectarblend, PTX, red factor, prosecto insectivorus e, ovviamente, Robin red.
Nomi molto classici che permettono caratterizzazioni dolci, sapide e speziate, molto noti a tutti e nel complesso ricombinabili fra loro creando anche delle combo più fantasiose.
Ma anche l’ornitologia italiana offre molte opportunità come il classico Biskò di Ravasi, la nuova linea molto tecnica di Happy bird con classic egg, uniko24 e le pappe da imbecco estremamente nutritive e gustose, passando per classici pastoni come quelli offerti da Raggio di sole e Ornitalia.
La scelta è molto personale e, dovendo dare un paio di opportunità, mi sento di suggerire l’Uniko 24 di HB, per un aversione tecnica e dolce, da aromatizzare con gusti cremosi e fruttati, oppure il pastone ricco di insetti e dal gusto sapido: “Tuttinsect” della linea Fly di Reggio di sole, per le versioni da aromatizzare pesce, carne o speziate.
Una volta deciso il tipo di impronta gustativa, non resta altro che sbizzarrirsi sulla componente attrattiva liquida che sarà impostata con il liquid food più adatto, l’aroma di sintesi, l’olio essenziale per dare supporto aromatico e infine il dolcificante-
Anche in questo caso suggerisco tre versioni toste, da caccia grossa , molto rapide come entrata in pesca:
- Per la versione dolce un classico che combina l’efficacia attrattiva del liquid liver , con lo scopex ed il pepe nero olio essenziale. Misceliamo 7 uova medie, 100 millilitri di liquid liver, 7ml. di aroma scopex, 15 gocce di olio essenziale black pepper e 5 ml. di dolcificante intenso(dose per un chilogrammo di mix)
- Per la variante sapida abbiniamo lo squid extract liquido, l’aroma squid, l’olio essenziale all’aglio e il dolcificante intenso. Misceliamo 7 uova medie, 100 ml. di squid extract, 7 ml. di aroma squid, 4 gocce di olio essenziale di aglio e 5 ml. di dolcificante intenso.
- La terza ed ultima possibilità acida e fruttata, rappresenta la scelta ideale per la pesca in acqua anche molto fredda. Combiniamo l’estratto emo krill , l’aroma bubble gum, l’aceto di mele e il dolcificante intenso. Misceliamo 6-7 uova, 100 ml. di emokrill estratto,7 ml. di aroma bubble gum, 50 ml. di aceto di mele e 5 ml. di dolcificante intenso.
Con queste varianti lasciamo momentaneamente il mondo delle boilie per entrare, dalla prossima puntata, in quello delle particle!