Questa ricetta per ottenere delle tiger nut boilie, arriva dopo la pillola di bait guru in cui si definisce che la nocciolina tigrata può essere un efficace sostituto alla boilie in molte occasioni.
Addirittura affermando che molti carpisti di successo le usano sempre e non utilizzano più le nostre amate palline bollite!
Che senso ha quindi fare un’esca che sa di tiger nut invece che usare direttamente la Chufa?
Apparentemente nessuna in termini pratici, la cosa si riduce quindi in un mero esercizio di stile, se non fosse che questa ricetta spinta come gusto e dolcezza, si rivela effettivamente catturante e quindi valida alternativa ad altre caratterizzazioni nutty.
Perché di caratterizzazione del 50\50 si tratta, seppure spinto con una buona quantità d’ingredienti solidi, tanto da arrivare al massimo dosaggio d’inclusione, pari al 30%.
Realizzeremo la parte solida tagliando 700 grammi di mix 50/50 con 200 grammi di farina di tiger nut e 100 grammi di glucosio in polvere (che sarà fondamentale per gestire la parte grassa dei liquidi).
Per la parte liquida misceleremo 100 ml. di crema di Chufa (100%), 100 ml. di estratto liquido di tiger nut, 50 ml. di olio di Chufa spremuto a freddo, 7 ml. di aroma Scopex, oppure tiger nut (Ken carp è l’unica azienda che conosco che lo abbia a catalogo) e 7 ml. di dolcificante NHDC (dose per 1 kg. di mix.)
A questo punto mescoleremo la parte liquida e le farine, amalgamando per bene con le solite dinamiche che caratterizzano il metodo crazy, fino a completo assorbimento nel mix.
https://www.thebaitguru.it/2020/08/12/il-metodo-crazy-bait/
Quindi procederemo aggiungendo un uovo alla volta fino a raggiungere la consistenza ideale per estrudere e rullare.
Dopo aver riposato le palline per qualche ora, al fine di raggiungere una maggior compattezza, provvederemo a cuocerle a vapore per 5 minuti nel diametro da 20 mm.
Ne risulteranno esche molto veloci in acqua con una spiccata tendenza a sciogliersi risultando, di fatto, molto attrattive ed utili quando ci serve molto segnale in acqua in tempi brevi.
Se si desiderano degli inneschi più resistenti, sarà sufficiente prelevare un centinaio di grammi d’impasto prima della rullatura e rimescolarlo per bene aggiungendo 50 grammi di albumina, per poi cuocere normalmente con le altre esche.
Nella prossima puntata una pillola di tecnica su come dosare correttamente gli ingredienti.