Nella stagione fredda, diciamo da quando l’acqua scende al di sotto dei 15°C, è meglio cercare di rendere più digeribili possibile le miscele dedicate alla pasturazione.
Per CAPIRCI BENE, qualsiasi esca può funzionare anche in Inverno se ne uso piccole quantità, io stesso ho catturato carpe enormi con nutty mix e acqua sotto i 10°C, però gettando 5-10 palline max. attorno all’innesco e gestendo il grosso della componente attrattiva con pasture vicine come stimolo alle esche usate, ma inconsistenti in termini di nutrimento apportato.
Differente è la situazione in cui continuiamo a pasturare attivamente a novembre- dicembre e gennaio!
La prima riflessione che mi sento di fare è che anche un’esca come l’eco bird fish trattata nella pillola precedente a questa, può essere efficacemente trasformata sostituendo l’apporto della farina di aringhe, con un ben più digeribile predigested fishmeal e sostituendo l’olio di fegato di merluzzo compensando con maggior apporto di salsa di pesce, mantenendo il resto invariato.
Ma si può anche fare decisamente meglio, rielaborando una nuova ricetta di base, facendo però crescere il costo al kg. (per acquistare 10 chilogrammi) a circa 5 euro rispetto ai 3,5 della ricetta precedente.
-3 kg. predigested fishmeal
-2 kg. lievito inattivo
-2 kg. semolino giallo
-1 kg. TTX di mais
-1 kg. germe di grano
-1 kg. latte scremato spray
Questo mix ricalca in maniera molto semplificata il Winter special che trovate nel sito nel paragrafo dedicato, ponendo l’obbiettivo di contenere il costo finale.
Per la parte liquida utilizzeremo un liquid food molto solubile, a base di fegato, un aroma ai frutti acidi, che sono la scelta principale attuata in Inghilterra per le esche invernali e il dolcificante NHDC.
Misceliamo quindi 200 ml. di liquid liver, 10 ml. di aroma Bubble gum oppure Mulberry e 5 ml. di dolcificante NHDC e impastiamo con un chilogrammo di mix, fino al completo assorbimento dei liquidi.
A questo punto aggiungiamo un uovo alla volta fino a raggiungere la consistenza ideale per estrudere e rullare con il solito metodo utilizzato per tutte le caratterizzazioni.
Nel prossimo episodio self made estremo: realizzare un liquid food casalingo.