Esistono differenti tipi di miscela e le aziende in genere hanno a catalogo almeno 5-6 varianti con nomi differenti, diversa componente nutritiva e quindi differenti scopi applicativi.
Ogni progetto di mix deve considerare uno scopo primario d’utilizzo, fermo restando che molti progetti mirano ad essere “All round”, ovvero adattabili a molteplici impieghi.
Semplificando il tutto a favore del pescatore comune, dividerei la fase di sviluppo e progetto in tre categorie ben distinte su cui ragionare:
-Miscele per pescate veloci:
Nel nostro sport la maggior parte dei praticanti vive la pesca alla giornata, non pastura con continuità la posta e si adatta all’ambiente che trova senza magari averlo visto preventivamente.
Sembrerà paradossale ma quest’assenza d’informazioni rende tutto molto semplice e le necessità reali si limitano ad attrarre il pesce già presente nell’area al nostro arrivo sul posto.
Il progetto da sviluppare sarà sostanzialmente un mix che lavori presto e bene in acqua, trasferendo quanti più segnali nutritivi per coinvolgere la sensibilità alimentare del pesce.
In pratica la carpa vedrà solo una volta le nostre esche e, se tutto andrà per il meglio, ci permetterà di adagiarla con attenzione sul nostro materassino.
Nutrire il pesce è senz’altro fuori luogo e potenzialmente dannoso, poiché un pesce sazio se ne va dall’area d’interesse, diminuendo le possibilità di catturarlo, mentre al pescatore “veloce” interessa avere sempre esca in azione e animali attivi nell’area che continuano ad alimentarsi per ore.
Statisticamente è questo che ci porta ad avere più catture e nient’altro.
Questo è il campo di eccellenza dei Boilie mix, del 50/50 e dei bird food mix semplici, miscele immediatamente accettate dalla carpa, con valori nutrizionali medi, adatti anche alla pasturazione in acque povere di nutrimento o con molto pesce presente e la capacità di scambiare molto velocemente con l’acqua.
La semplicità del costrutto e la neutralità del gusto consentono inoltre di poter personalizzare l’esca finita in tanti modi differenti, sia dal punto di vista attrattivo, sia gustativo, e in minima parte anche nutritivo.
-Miscele dedicate a pescate di più giorni e brevi pasturazioni:
Questo tipo di approccio è fra i miei preferiti perché rappresenta il giusto compromesso tra lasciare tutto al caso e pianificare senza troppe problematiche.
Se ci pensate bene scegliere il posto, andare qualche giorno prima a pasturare e poi pescare con un minimo di continuità è un vero godimento e spesso si tratta della via migliore per fare delle grandi catture.
Oppure pensate a una bella vacanza di pesca pianificata con attenzione sulla carta che ci permetta di stare per qualche giorno in riva ad un lago immersi nella nostra passione. Anche questo scenario è strepitoso in senso assoluto.
In questi casi il progetto di mix adatto allo scopo deve coniugare le esigenze appena espresse per la pesca veloce con un più alto interesse alimentare da parte del pesce di grossa taglia.
Proporre per un tempo sufficientemente lungo le boilies alle carpe, così che possano apprezzarne anche il potenziale nutritivo, ci obbliga alla scelta d’ingredienti più funzionali per questo scopo.
Questo è il terreno giusto per mettere in campo un perfetto bird food mix, un nutty o un leggero bird fish.
Tre eccezionali all round appetibili e ricercati dal pesce, piuttosto veloci nell’entrare in gioco, a patto di fare le giuste valutazioni in termini attrattivi.
-Miscele per nutrire e condizionare sul lungo termine:
Rappresentano il progetto più ambizioso e specialistico per il quale dobbiamo investire in termini economici e di energie.
Dopo aver pianificato accuratamente la scelta del posto, per mettere in atto una strategia di pasturazione molto lunga in uno spot ricco di pesce e con la presenza dei giganti della specie, diventa fondamentale ottimizzare il fattore nutritivo anche a scapito dell’attrazione stessa.
Fish mix, Liver, HNV (high nutritional value) e HPE (high potential energy) sono sinonimi di percentuale proteica elevata, elevato potenziale calorico ed eccellente valore nutrizionale, e rappresentano la soluzione migliore per queste esigenze.
Nella prossima puntata discuteremo su come rendere più “veloci” le nostre esche.