Lo scopex è decisamente uno dei mie gusti preferiti e devo dire di non essere mai stato deluso dalla resa immediata di questo gusto fra cremoso e acido, immediatamente percepito e apprezzato dalle grosse carpe!
Per questo voglio dedicare una gran boilie a questa combinazione piccante e dolce allo stesso tempo, non senza lanciare una piccola discussione sulla scelta dell’aroma di base, fra le due aziende che per prime hanno lanciato questo evergreen, Rod Hutchinson e Nash bait.
I due iniziano collaborando insieme in una delle aziende pionieristiche degli anni ’70 e nel separarsi, si sono portati dietro il segreto condiviso di questa incredibile fragranza di origine naturale e organica, prodotto della fermentazione dei batteri lattici.
Qual è lo scopex migliore?
Ormai ci sono molte varianti di quest’aroma che hanno superato la fatidica prova del tempo e, in questo contesto, utilizzeremo la variante di Big Fish.
Per la base solida utilizzeremo il mix 50\50 in purezza, senza addizioni solide ulteriori.
A parte prepariamo i liquidi per un kg. di mix., mescolando bene 100 ml. di liquore Baileys, 100 ml. di salsa Thai dancer al pepe nero, (acquistabile sul sito Asian market, realizzata a base di salsa di soia, pepe nero e altre spezie) 7 ml. di aroma Scopex, 7 ml. di dolcificante NHDC, 2 gocce di acido butirrico e 8 gocce di olio essenziale pepe nero.
Mescoliamo bene i solidi e liquidi senza uova, fino ad amalgamare bene e impregnare le farine e avendo l’accortezza di indossare guanti monouso data la persistenza aromatica di alcuni ingredienti.
A questo punto aggiungiamo un uovo alla volta fino a giungere alla consistenza desiderata per estrudere e rullare, quindi lasciamo riposare le palline a crudo per qualche ora e cuociamo rigorosamente al vapore per non perdere le componenti solubili del costrutto.
Nella prossima pillola affronteremo un tema tecnico legato ai pesci di disturbo.