La voglia di fare da soli è spesso trascinante e porta a sperimentare anche quando esistono centinaia di opportunità commerciali.
I pastoncini ornitologici, sono l’esempio lampante di prodotti funzionali, facilmente acquistabili al giusto prezzo, che non giustificano uno sviluppo self made.
Nonostante questo, ricevo decine di messaggi che mi chiedono come elaborare un prodotto casalingo con ingredienti facilmente reperibili nei super mercati e nei negozi di pesca.
Nel libro bait guru, sarà trattato in maniera molto tecnica l’argomento, con una ricetta completa e collaudata.
Per quello che riguarda la pillola di bait guru, tratteremo l’argomento in maniera molto semplice, utilizzando solo ingredienti solidi (in polvere o farine), senza dover impastare micro elementi.
Questa prima pillola è dedicata allo sviluppo di un pastone secco dolce, da utilizzarsi in tutte quelle miscele nutty o caratterizzazioni dolci e per creare un “light bird food” di cui parleremo prossimamente.
Gli ingredienti di volume sono tre tipologie di biscotto, da acquistarsi nella grande distribuzione a prezzo di discount, che da soli rappresentano il 60% del progetto stesso.
Questo non sarà un pastone da elevate intrusioni, ma un ingrediente da usare al massimo fino al 40% nella miscela finita. Per questo motivo non possiede doti di rullabilità spiccate.
La ricetta, con ingrediente dosati per comporre un chilogrammo di pastoncino:
-200 grammi di biscotto savoiardo
-200 grammi di biscotto amaretto
-200 grammi di biscotto frollino all’uovo
-150 grammi di melassa di canna da zucchero in polvere (zucchero grezzo)
-100 grammi di glucosio in polvere
-50 grammi di additivo Carpix per pasture
-50 grammi di vitamina c in polvere
-30 grammi di semi di cumino nero
-20 grammi di semi di niger
Ovviamente i biscotti vanno micronizzati alla grana che preferite, anche se vi sono delle opportune riflessioni da fare che saranno ben analizzate nel libro.
I semi sono inseriti interi alla fine del processo di miscelazione degli altri ingredienti.
Trattiamo ora una versione più salata e gustosa, in grado di caratterizzare e amplificare il gusto delle miscele contenenti farine di pesce o carne.
Come al solito vi sono tre ingredienti di volume predominanti facilmente acquistabili a prezzo di discount, che dovranno essere macinati a piacere, ribadendo che questo tipo di progetto è destinato a creare un ingrediente bird food, da dosarsi fino al 40% della miscela finita.
La ricetta, in dosi dedicate a comporre un chilogrammo di pastone è così impostata:
-200 grammi di cracker salati
-200 grammi di patatine tipo fonzies
-200 grammi di pane belga da pasture
-150 grammi di additivo Brasem per pasture
-100 grammi di glucosio in polvere
-50 grammi di brodo granulare di pollo
-50 grammi di vitamina c
-30 grammi di semi di fieno greco
-20 grammi di semi di anice
Come per la precedente ricetta, riguardante il pastone dolce, ricordo che i semi vanno inseriti interi alla fine del processo.
Nel prossimo episodio self made da alchimisti: il Krill fermentato.